Mars.
Rome, Roman National Museum, Palazzo Altemps
(Roma, Museo nazionale romano, Palazzo Altemps).
Collezione Boncompagni Ludovisi, dalla collezione Cesi.
Sono di restauro: il busto e la punta dell’elmo, le alette e la parte alta del pennacchio.
Marmo a media grana cristallina per la parte antica e il busto di restauro, di Carrara per la spalla destra.
Alt. 134; inv. 8654.
L’immagine del dio della guerra è rappresentata di profilo, con il volto incorniciato da una folta barba dagli effetti chiaroscurati mediante un sapiente uso del trapano e dalla chioma riccioluta che sfugge in morbide ciocche dall’elmo.
La figura, rivolta verso destra, non faceva parte di una statua ma decorava un rilievo a soggetto storico, sul tipo dei rilievi della Cancelleria: se si osserva la testa frontalmente si nota l’evidente scalpellatura sul lato destro della figura.
Il tipo iconografico di Marte con elmo corinzio si ispira probabilmente alla statua di Marte Ultore che ornava il tempio omonimo nel Foro di Augusto ed è databile nel II secolo d. C. La scultura era nota fin dal Cinquecento come “Pirro re degli Epiro ti”.
Il busto è un’aggiunta del XVI secolo e risulta piuttosto appiattito e innaturale: per la sua realizzazione è stato infatti reimpiegato un frammento antico di capitello di lesena ionica, usato nella parte non decorata per realizzare il giro della spalla sinistra e rilavorato frontalmente come corazza con testa di Medusa.
Il rifacimento della spalla destra è di epoca successiva, realizzato in marmo di Carrara.
Museo Nazionale Romano, I, 5, 1983, p. 67, n. 26 (B. Palma); Collezione Boncompagni Ludovisi 1992, p. 102 ss., n. 6 (A. A. Amadio); LIMC, II, 1, p. 522, n. 142 (E. Simon).
Museo Nazionale Romano. Le sculture, a cura di A. Giuliano, I, 5, Roma, 1983, p. 67, n. 26 (B. Palma); La collezione Boncompagni Ludovisi. Algardi, Berninni e la fortuna dell’antico, Catalogo della mostra (Roma, 5 dicembre-30 aprile 1993), a cura di A. Giuliano, Venezia, 1992, p. 102 ss., n. 6 (A. A. Amadio); Lexicon Iconographicum Mythologiae Classicae, II, 1, Zürich-München, 1984, p. 522, n. 142 (E. Simon).
© 2002. Description: Scultura antica in Palazzo Altemps. Museo Nazionale Romano. Electa, Milano, p. 222.