Marble.
Roman work of the second half of the 2nd century CE. Inv. No. 24.Venice, National Archaeological MuseumPhoto by Ilya Shurygin
The Death of Niobe’s Children.
Marble.
Roman work of the second half of the 2nd century CE.
Venice, National Archaeological Museum
(Venezia, Museo archeologico nazionale).
III. 18. Rilievo con strage dei Niobidi
inv. 24
marmo
cm 48 × 183 × 5
seconda metà del II secolo d.C.
L’opera, una fronte di sarcofago romano, rappresenta il mito della strage dei figli di Niobe per mano degli dei Apollo e Diana. Niobe, orgogliosa di aver generato quattordici figli, sarebbe stata così punita dalle due divinità per aver osato dire di essere migliore della loro madre Latona, genitrice di soli due figli. Il pezzo entrò a far parte delle collezioni del museo nel 1816, a titolo di risarcimento per la mancata restituzione del rilievo con scena di suovetaurilia, che si trova tuttora al Louvre.
Il rilievo è interamente ricoperto di figure disposte su due piani; al centro uno dei figli che, colpito da una freccia, tenta di aggrapparsi al suo cavallo, divide la composizione in due parti simmetriche. All’estremità destra e sinistra del sarcofago, Anfìone e Niobe, i genitori, cercano di difendere i figli più piccoli; sul resto del rilievo figli e figlie, alcuni già morti, altri morenti, cercano di difendersi o vengono sorretti da pedagoghi e nutrici. Le espressioni dei volti e i veli gonfiati dal vento, tenuti tra le mani da alcune Niobidi, conferiscono un senso di dinamismo e di drammaticità alla scena. Questa rappresentazione si ritrova in diversi sarcofagi romani, che si possono dividere in due gruppi secondo l’iconografia; l’esemplare veneziano rientra nel gruppo in cui Apollo e Diana sono raffigurati non sul fronte, ma sul coperchio (qui mancante). Nei singoli gruppi si ritrovano figure rese in modo identico o con leggere varianti, il che fa credere che ci fossero dei repertori di disegni cui gli artisti potevano attingere.
Il sarcofago di Venezia può essere datato, per analogia con altri esemplari simili, alla seconda metà del II secolo d.C.
Data: museum annotation.
© 2004. Description: Favaretto I., De Paoli M., Dossi M. C. Museo Archeologico Nazionale di Venezia. Electa, Milano, 2004, pp. 92—93, cat. n. III. 18.