Надпись на саркофаге Луция Корнелия Сципиона, сына Гиспалла (оригинал).
Рим, Ватиканские музеи, Музей Пия—Климента, Кабинет Апоксиомена, 35.
Faceva parte di un sarcofago monolitico in pietra gabina posto presso il centro del Sepolcro degli Scipioni. Il defunto, Lucio Cornelio Scipione, figlio di Cneo e nipote di Cneo, mori a soli 20 anni, tra il 180 ed il 160 a.C. Per questo motivo di lui è scritto: «questa pietra possiede una grande sapienza, molte virtù ed un’età piccola. Mancò la vita non l’onore a colui che è qui e non fu mai vinto in virtù. A 20 [anni] giunse qui; non chiedete gli onori, non ne ebbe». Quasi sicuramente è un figlio dell’Ispallo (console nel 176 a.C.) ed un fratello dell’Ispano (pretore nel 139 a.C.); forse il giovane defunto è ritratto nella testa del c.d. «Ennio» (cfr. infra al n° 39).
Inv. 1152; CIL I 34; CIL VI 1289; CIL I/211; W. Amelung, Die Sculpturen des Vaticanischen Museums, II, Berlin 1908, p. 8; W. Helbig, Führer durch die öffentlichen Sammlungen klassischer Altertümer in Rom, I (4a ed.), Tübingen 1963, 261; Coarelli, in DdA, 1972, pp. 46-48, 50-51, 60, 90, 95; Coarelli, Guida cit., p. 330.
© 1996 г. Описание: G. Spinola. Guide cataloghi Musei Vaticani, 3. Il Museo Pio Clementino, 1. Città del Vaticano, Roma, 1996, с. 24, кат. № GA 35.