Apollo.
Rome, Vatican Museums, Pius-Clementine Museum, Room of the Biga, 13
(Roma, Musei Vaticani, Museo Pio-Clementino, Sala della Biga, 13).
Fu trovata alla fine del ’700 nell’area di S. Silvestro in Capite (scavi di Hamilton del 1775? Cfr. Pio Clementino 2 p. 271 SCG 4), quindi venne venduta ai Musei e, restaurata da Giovanni Pierantoni, fu (fino al 1814) esposta nella Sala delle Muse; nel 1806 Tommaso Massi ne chiese un ulteriore restauro. Risultano integrati modernamente la testa — chiaramente ispirata a quella dell’Apollo del Belvedere — le braccia, parte delle gambe e della lira (solo la traversa superiore è parzialmente antica) ed il tronchetto con il serpente (anch’esso ripreso dal citato capolavoro; cfr. Pio Clementino 1 pp. 49-51 APO 2). Apollo è raffigurato in leggero movimento, con la gamba sinistra avanzata, il plettro nella mano destra e la cetra retta dalla sinistra ed appoggiata alla spalla ed al fianco; la cinghia della cetra, che attraversa trasversalmente il busto, è decorata da un sottile e sinuoso tralcio vegetale con volutine. Si tratta di un lavoro di età adrianea ispirato ad un modello della tarda età classica (seconda metà del IV sec. a.C.), che a sua volta risulta essere la rielaborazione di un’opera di età severa (ca. 460 a.C.) attestata da alcune repliche di cui la più nota, in bronzo, proviene da Pompei ed è conservata nel Museo Nazionale di Napoli (il c.d. «Apollo Citarista»).
G. Lippold, Die Sculpturen des Vaticanischen Museums, Berlin 1956, III 2 p. 76 n° 614 e p. 536 tav. 39;
P. Zanker, Klassizistische Statuen, Mainz am Rhein 1974, p. 114 nota 154;
Aa. Vv., Antichità di Villa Doria Pamphilj, Roma 1977, p. 54 s. n° 30 nota 4;
Aa. Vv., Lexicon Iconographicum Mythologiae Classicae (I—
A. Linfert, in Festschrift für Jale Inan Armagani, Istanbul 1989, p. 131 nota 11 n° a;
C. Maderna Lauter, in: P. C. Bol, Forschungen zur Villa Albani (I—
C. Landwehr, Die römischen Skulpturen von Cesarea Mauretaniae, II, Mainz am Rhein 2000, pp. 22—
© 2004. Description: Giandomenico Spinola. Guide cataloghi Musei Vaticani, 5. Il Museo Pio Clementino, 3. Città del Vaticano, Roma, 2004, p. 60, cat. no. SBi 13.