Proviene (acquistato poco prima del 1792) dalle Catacombe di S. Sebastiano, sull’Appia, ed inizialmente venne esposto nel Cortile Ottagono; nel 1806 Tommaso Massi ne chiede il restauro e la superficie risulta attualmente molto «ripulita». Sul coperchio, ai lati di due maschere giovanili in funzione di acroteri, sono due carri sciolti ed un’anfora rovesciata per lato; al centro è la tabella con l’iscrizione pontificia («Munif. Pii Sext. P. M.»). Sulla cassa si svolge una gara di bighe condotte da eroti secondo una dinamica già descritta in occasione del sarcofago precedente (SBi 8): a destra è la biga in testa, accompagnata da un hortator accanto che esulta, seguono una biga colta nel naufragium ed altre due bighe che inseguono, anch’esse con gli hortatores a cavallo di fianco. Sullo sfondo è la spina, con le mete all’estremità, l’obelisco e la statua della Vittoria al centro ed i due contagiri — con le sette uova e con i sette delfini (su cui si appoggia una scala) — accanto. Su entrambe le facce laterali è un erote in groppa ad un cavallo in corsa (quello di sinistra ha in mano un ramo di palma come frustino). È databile alla metà del II sec. d.C.

Inv. 2356; L III 2 p. 74 n° 613 e p. 535 tav. 40; C. Belting Ihm, in Jahrbuch des RGZMuseums, 8, Mainz 1961, p. 207 n° 14; M. Turcan Deléani, in MEFRA, 76, 1964, p. 45; H 497; M. Lawrence, in Atti del 2° Convegno di Studi Umbri, 1965, pp. 126-127 fig. 7; T. Brennecke, Kopf und Maske, Diss. Berlin 1970, p. 75 n° 117; A. Hönle, A. Henze, Römische Amphitheater und Stadien. Gladiatorenkämpfe und Zirkusspiele, Zürich 1981, fig. 78; M. Bonanno, in Palazzo Mattei p. 243; Koch-Sichtermann p. 210 nota 36; E. Rosetto, in BMusRom, 28-30, 1981-83, p. 17 nota 13; F. Baratte, C. Metzger, Musée du Louvre. Catalogue des sarcophages en piene d’épogues romaine et paléochretienne, Paris 1985, p. 183; P. Kranz, ASR, V, 4, Jahreszeiten-Sarkophage, Berlin 1984, p. 74 nota 440; R. Turcan, in Festschrift für K. Schauenburg, 1986, p. 228 nota 14; J. H. Humphrey, Roman Circusses. Arenas for Chariot Racing, London 1986, p. 197 fig. 97; G. A. Cellini, in Quirinale, p. 122; K. Schauenburg, ASR, V, 2, 3, Stadtrömische Eroten-Sarkophage. Zirkusrennen, Berlin 1995, p. 79 n° 86 tavv. 1, 4-6 e 55, 1; J. Huskinson, Roman Children’s Sarcophagi, Oxford 1996, p. 51 n° 6. 50; S. Dimas, Untersuchungen zur Themenwahl und Bildgestaltung auf römischen Kindersarkophagen, Münster 1998, p. 267 n° 232.