Eastern part of Necropolis outside the Nucerian gate (South side of Via delle Tombe).
Pompeii
(Pompei).
15. Tomba con porta centrale in facciata avente stipiti in travertino, e due nicchie laterali affiancate da semicolonne. Le nicchie poggiano su un alto zoccolo. L’iscrizione al disopra dell’architrave ricorda che la tomba appartiene a Lucius Barbidius Communis, liberto di Lucius, magister del pago Augusto Felice Subuirbano, e alla moglie Pithia Rufilla, liberta di Publius. La tomba era stata costruita a spese di Vitalis e Ianuarius, a loro volta liberti di Lucius Barbidius. La costruzione è in opera laterizia con uso di abbondante malta. Tardo neroniana o flavia.
17. Tomba quadrangolare in laterizio con colonne angolari corinzie. Porta centrale con stipiti in marmo inserita in un arco. Al disopra dell’architrave è una cornice in laterizio sorretta da piccole mensole; sopra di essa è un tamburo circolare in opera reticolata. La tomba è di Caius Cuspius Cyrus, liberto di Caius, magister del pago Augusto Felice Suburbano, della moglie Vesuia Iucunda, e di Caius Cuspius Salvius, liberto di Caius, anch’egli magister del pago Augusto Felice Suburbano. I due uomini erano forse liberti dei Cuspii Pansae, una delle famiglie più ricche e potenti di Pompei in epoca neronianoflavia. A questo periodo risale la tomba.
19. Tomba con facciata stuccata e dipinta. Essa è divisa in zone da quattro semicolonne baccellate con capitelli corinzi. L’apertura centrale presenta un timpano. Ai lati, invece, ci sono archeggiature cieche con scene di giardino. L’architrave presenta una decorazione a girali. Al disopra dell’architrave è un’altra fascia con ai lati timpani triangolari in stucco. Flavia.
© 2002. Description: La Rocca E., de Vos M., de Vos A. Pompei. Mondadori, Milano, 2002, pp. 270—272.