Extensive restoration and additions by Ferdinando Lisandroni, 1779. Inv. No. 966.Rome, Vatican Museums, Pius-Clementine Museum, Octagonal Court, Cabinet of Canova (Perseus), 7Photo by Sergey Sosnovskiy
Statue of Athena.
Extensive restoration and additions by Ferdinando Lisandroni, 1779.
Rome, Vatican Museums, Pius-Clementine Museum, Octagonal Court, Cabinet of Canova (Perseus), 7
(Roma, Musei Vaticani, Museo Pio-Clementino, Cortile ottagono, Gabinetto del Canova (Perseo), 7).
PER 7. Statua di Athena
Fu trovata durante gli scavi praticati nel Conservatorio delle Mendicanti (Villa Rivaldi, nell’area del Foro della Pace) tra il 1776 ed il 1779; in seguito venne restaurata ed in buona parte integrata dal Lisandroni (1779) ed infine, l’anno successivo, acquistata dai Musei. Athena, armata di lancia e scudo, è stante, con elmo corinzio, chitone ed egida con gorgoneion. L’opera trova confronti con un tipo analogo di Nikopolis nella Moesia Inferior (nell’odierna Bulgaria); si tratta di una copia romana (di età severiana?) ispirata ad un modello dell’arte greca della piena età classica.
Inv. 966;
W. Amelung, Die Sculpturen des Vaticanischen Museums, II, Berlin 1908, p. 86 n° 35 tav. 8;
C. Pietrangeli, La provenienza delle sculture dei Musei Vaticani, II, in Bollettino dei Monumenti, Musei e Gallerie Pontifìcie, VIII, 1988, p. 156;
C. Pietrangeli, Ferdinando Lisandroni, scultore romano, in Strenna dei romanisti, 18 Aprile 1988, p. 388.
© 1996. Description: G. Spinola. Guide cataloghi Musei Vaticani, 3. Il Museo Pio Clementino, 1. Città del Vaticano, Roma, 1996, p. 114, cat. no. PER 7.