Fresco of the Fourth style from Pompeii (VII. 6. 38). 45—79 CE. 40 × 62 cm.
Inv. No. 9010.
Naples, National Archaeological Museum, Hall LXXIII
Photo by Luigi Spina
1. 1. 3. L’ingresso del cavallo in città
Un quadro dalla Casa di Cipius Pamphilus29 (figg. 8—9) raffigura il momento dell’ingresso del cavallo a Troia, realizzato con una composizione articolata: al centro del quadro, troiani distribuiti su più file trascinano il cavallo tirando lunghe corde, accompagnati da una folla, in secondo piano, che regge lunghe torce accese; nel mezzo, un uomo corre verso il cavallo brandendo una lancia, chiaramente Laocoonte che si appresta a scagliare l’arma nel fianco dell’idolo; un secondo personaggio si agita proprio ai piedi del cavallo; lungo il margine destro si riconosce un’alta torre ai cui piedi sono cittadini sontuosamente abbigliati; la metà sinistra è occupata da un’area sacra costituita da un tempio, un’alta colonna sovrastata da un vaso, un albero frondoso ai cui piedi siede un uomo anziano atteggiato nel caratteristico gesto della meditazione30, nonché il Palladio collocato su alta base e davanti Cassandra inginocchiata a braccia aperte; lo sfondo del quadro è occupato dalla veduta delle mura di Troia mosse da torri e dall’altura del monte Ida a sinistra. Veglia su tutta la scena una figura di divinità femminile, pesantemente abbigliata, con la torcia nella mano destra.
La torre collocata alla destra del quadro presenta alla sommità profonde crepe, tra le quali è passato un vistoso nastro annodato nella parte anteriore della struttura.
Isabella Colpo (2010)
29Pompei, VII 6, 38; esedra (23); IV stile (40 × 62 cm). Oggi MNN, inv. 9010. Le pitture antiche di Ercolano e contorni incise con qualche spiegazione. Antichità di Ercolano illustrate ed esposte, t. I—IV, Napoli 1767: t. III, pp. 199—205 (tav. XL);
S. Reinach, Répertoire de peintures Grecques et Romaines, Paris, 1922, n. 171, 6;
Ch. Dawson, Romano-campanian mythological landscape painting, Yale University Press, 1944, p. 86, n. 13;
A. Sadurska, Equus troianus, in LIMC, III, 1, pp. 813—817 e tavv., 1986, n. 8; Collezioni del Museo Nazionale di Napoli, a cura dell’Archivio Fotografico Pedicini, I—II, Roma 1989: I, pp. 152—153, n. 208; Pompei. Pitture e mosaici, Istituto della Enciclopedia Italiana fondato da Giovanni Treccani, I—X, Roma, 1990—2003: VII, p. 214, fig. 7;
M. Fuchs, Le Cheval de Troie version romaine: une machine de guerre?, in Iconografa 2006. Gli eroi di Omero, Atti del Convegno internazionale (Taormina, Giuseppe Sinopoli Festival, 20—22 ottobre 2006), a cura di I. Colpo, I. Favaretto, F. Ghedini, Roma (Antenor Quaderni, 8) 2007, pp. 87—88;
Bragantini, Sampaolo 2009, p. 344, n. 157.
30Cfr. S. Settis, Immagini della meditazione, dell’incertezza e del pentimento nell’arte antica, in Prospettiva, 2, 1975, pp. 4—17.
Trojan horse
Fresco of the Fourth style from Pompeii (VII. 6. 38). 45—79 CE. 40 × 62 cm.Inv. No. 9010.Naples, National Archaeological Museum, Hall LXXIIIPhoto by Luigi Spina
Trojan horse.
Fresco of the Fourth style from Pompeii (VII. 6. 38). 45—79 CE. 40 × 62 cm.
Inv. No. 9010.
Naples, National Archaeological Museum, Hall LXXIII (Napoli, Museo archeologico nazionale, Sala LXXIII).
Pompeii, Archaeological Park, House of Cipius Pamphilus Felix (VII. 6. 38).
Origin:
Pompeii, VII. 6. 38, House of Cipius Pamphilus Felix, exedra 23.
Description:
1. 1. 3. L’ingresso del cavallo in città
Un quadro dalla Casa di Cipius Pamphilus29 (figg. 8—9) raffigura il momento dell’ingresso del cavallo a Troia, realizzato con una composizione articolata: al centro del quadro, troiani distribuiti su più file trascinano il cavallo tirando lunghe corde, accompagnati da una folla, in secondo piano, che regge lunghe torce accese; nel mezzo, un uomo corre verso il cavallo brandendo una lancia, chiaramente Laocoonte che si appresta a scagliare l’arma nel fianco dell’idolo; un secondo personaggio si agita proprio ai piedi del cavallo; lungo il margine destro si riconosce un’alta torre ai cui piedi sono cittadini sontuosamente abbigliati; la metà sinistra è occupata da un’area sacra costituita da un tempio, un’alta colonna sovrastata da un vaso, un albero frondoso ai cui piedi siede un uomo anziano atteggiato nel caratteristico gesto della meditazione30, nonché il Palladio collocato su alta base e davanti Cassandra inginocchiata a braccia aperte; lo sfondo del quadro è occupato dalla veduta delle mura di Troia mosse da torri e dall’altura del monte Ida a sinistra. Veglia su tutta la scena una figura di divinità femminile, pesantemente abbigliata, con la torcia nella mano destra.
La torre collocata alla destra del quadro presenta alla sommità profonde crepe, tra le quali è passato un vistoso nastro annodato nella parte anteriore della struttura.
Isabella Colpo (2010)
29Pompei, VII 6, 38; esedra (23); IV stile (40 × 62 cm). Oggi MNN, inv. 9010. Le pitture antiche di Ercolano e contorni incise con qualche spiegazione. Antichità di Ercolano illustrate ed esposte, t. I—IV, Napoli 1767: t. III, pp. 199—205 (tav. XL);
S. Reinach, Répertoire de peintures Grecques et Romaines, Paris, 1922, n. 171, 6;
Ch. Dawson, Romano-campanian mythological landscape painting, Yale University Press, 1944, p. 86, n. 13;
A. Sadurska, Equus troianus, in LIMC, III, 1, pp. 813—817 e tavv., 1986, n. 8; Collezioni del Museo Nazionale di Napoli, a cura dell’Archivio Fotografico Pedicini, I—II, Roma 1989: I, pp. 152—153, n. 208; Pompei. Pitture e mosaici, Istituto della Enciclopedia Italiana fondato da Giovanni Treccani, I—X, Roma, 1990—2003: VII, p. 214, fig. 7;
M. Fuchs, Le Cheval de Troie version romaine: une machine de guerre?, in Iconografa 2006. Gli eroi di Omero, Atti del Convegno internazionale (Taormina, Giuseppe Sinopoli Festival, 20—22 ottobre 2006), a cura di I. Colpo, I. Favaretto, F. Ghedini, Roma (Antenor Quaderni, 8) 2007, pp. 87—88;
Bragantini, Sampaolo 2009, p. 344, n. 157.
30Cfr. S. Settis, Immagini della meditazione, dell’incertezza e del pentimento nell’arte antica, in Prospettiva, 2, 1975, pp. 4—17.