Fresco from Pompeii (House of L. Caecilius Jucundus, V. 1. 26). Third style. 35—45 CE. 112 × 87 cm.
Inv. No. 111439.
Naples, National Archaeological Museum, Hall LXXI
Photo by Luigi Spina
1312 (111439). Iphigenia in Tauris
Orestes and Pylades who have journeyed to Tauris in order to steal the statue of Artemis are caught and condemned to death. Iphigenia comes out of the temple bearing the statue. There are only traces left of Orestes and Pylades. Perhaps this may be a copy of the painting by Timomachos.
Arnold Ruesch (1909)
1312 (111439). Ifigenia in Tauride
Prov. Pompei (Reg. V, Is. 1a, n. 26; tablino).
L’azione ha luogo nel recinto di un tempio. Nel primo piano vedesi una sacra mensa, su cui è posto un ramo di lauro per le aspersioni, e una specie di aedicula con un idoletto di bronzo di Artemide (Diana). Un po’ più innanzi e presso la mensa, sulla sinistra del quadro, era il solito gruppo di Oreste e Pilade, dei quali ora non restano che dei frammenti. Sui gradini del tempio, in atto di discendere, si vede Ifigenia in uno splendido abito sacerdotale, che si rivolge impietosita ai due giovani prigionieri. A sinistra le sta una giovanissima ministra dei sacrifizi, che è la figura meglio riuscita del dipinto, con in mano gl’ istrumenti del suo uffizio, una spada ed un’ hydria. Dietro Ifigenia si scorgono le teste corona e di altre tre donne addette al culto.
In questo dipinto si può riconoscere con probabilità una copia dell’ originale di Timomaco.
Sogliano, Pitt. mur., 583.
Arnold Ruesch (1911)
Iphigenia in Tauris
Fresco from Pompeii (House of L. Caecilius Jucundus, V. 1. 26). Third style. 35—45 CE. 112 × 87 cm.Inv. No. 111439.Naples, National Archaeological Museum, Hall LXXIPhoto by Luigi Spina
Iphigenia in Tauris.
Fresco from Pompeii (House of L. Caecilius Jucundus, V. 1. 26). Third style. 35—45 CE. 112 × 87 cm.
Inv. No. 111439.
Naples, National Archaeological Museum, Hall LXXI (Napoli, Museo archeologico nazionale, Sala LXXI).
Pompeii, House of L. Caecilius Jucundus (V, 1, 26).
Origin:
Pompeii, V, 1, 26, House of Caecilius Jucundus, north wall of tablinum.
Description:
1312 (111439). Iphigenia in Tauris
Orestes and Pylades who have journeyed to Tauris in order to steal the statue of Artemis are caught and condemned to death. Iphigenia comes out of the temple bearing the statue. There are only traces left of Orestes and Pylades. Perhaps this may be a copy of the painting by Timomachos.
Arnold Ruesch (1909)
1312 (111439). Ifigenia in Tauride
Prov. Pompei (Reg. V, Is. 1a, n. 26; tablino).
L’azione ha luogo nel recinto di un tempio. Nel primo piano vedesi una sacra mensa, su cui è posto un ramo di lauro per le aspersioni, e una specie di aedicula con un idoletto di bronzo di Artemide (Diana). Un po’ più innanzi e presso la mensa, sulla sinistra del quadro, era il solito gruppo di Oreste e Pilade, dei quali ora non restano che dei frammenti. Sui gradini del tempio, in atto di discendere, si vede Ifigenia in uno splendido abito sacerdotale, che si rivolge impietosita ai due giovani prigionieri. A sinistra le sta una giovanissima ministra dei sacrifizi, che è la figura meglio riuscita del dipinto, con in mano gl’ istrumenti del suo uffizio, una spada ed un’ hydria. Dietro Ifigenia si scorgono le teste corona e di altre tre donne addette al culto.
In questo dipinto si può riconoscere con probabilità una copia dell’ originale di Timomaco.