Ca. 340—330 BCE.
Attributed to the Apulianising Group.
Height 71 cm, diameter of rim 31 cm, diameter of prop 19 cm. Inv. No. 82126.Naples, National Archaeological Museum
Jason and the Golden Fleece.
Ca. 340—330 BCE.
Attributed to the Apulianising Group.
Height 71 cm, diameter of rim 31 cm, diameter of prop 19 cm.
Naples, National Archaeological Museum
(Napoli, Museo archeologico nazionale).
Apulian volute crater, from Ruvo
inv. 82126The Lycurgus painter, who takes his name from a vase depicting the madness of Lycurgus now in London, worked in a grandiose style. On the right of this crater Jason, protected by an Argonaut, lifts the golden fleece from its branch while on the left Medea offers a sleeping potion to the dragon who stood guard over the tree (the details are very similar to the garden of the Hesperides on the vase by Assteas).
This is the version of the myth which was made definitive by Apollonius of Rhodes.
1. 30. Cratere a volute a figure rosse
Argilla arancio; vernice nera, h 71 cm; ⌀ orlo 31 cm; ⌀ piede 19 cm. Integro.
Inv. 82126.
Produzione pestana. Gruppo Apulizzante (330—
a) Giasone e il vello d’oro.
Al centro della scena Giasone in atto di prendere il vello d’oro sull’albero attorno al quale è un serpente che beve dalla phiale che le porge Medea. Alle spalle di Medea e Giasone due figure maschili nude: quello di sinistra è in atto di scagliare una pietra, quello di destra ha tra le mani una lancia. In alto, erote e satiro a mezzobusto;
b) Menade panneggiata stante a destra con grappoli d’uva nella destra e timpano nella sinistra. Al centro Dioniso nudo con drappo sul braccio rivolto a sinistra. Alle sue spalle erote a sinistra con benda tra le mani. Nel campo a destra motivo vegetale e grillo; in alto tralcio di vite e ai lati due figure femminili a mezzobusto.
Sul collo: a) Satiro stante a destra con piede su roccia e nelle mani corona. Innanzi menade stante a sinistra. Scena inquadrata da girali; nel campo fiori lanceolati; b) Menade incedente a sinistra. Alle spalle satiro con piede destro sollevato; alle spalle arula con offerte. Le scene su entrambi i lati sono delimitate lateralmente da girali con fiori campanulati.
Decorazione accessoria: sotto le anse, dai cui attacchi inferiori si sviluppano teste di cigno plastiche, doppie palmette contrapposte tra girali, palmette chiuse, semipalmette e fiori campanulati; sul labbro motivo ad onde sinistrorse; sotto il labbro tralcio di alloro sinistrorso; sul collo al di sopra delle scene motivo ad onde destrorse risparmiate e sotto girali orizzontali; sulla spalla su entrambi i lati bastoncelli a vernice nera. Sul corpo sopra le scene: a) Motivo ad onde destrorso risparmiato; b) Motivo ad ovuli a vernice nera e sovraddipintura e in basso, sotto le scene, meandro.
Bibl.: Trendall 1987, 3/630.
© 1996. Description (1): Stefano De Caro, “The National Archaeological Museum of Naples”. Soprintendenza Archeologica di Napoli e Caserta. Electa, Napoli, 2001. P. 76.
© 1996. Description (2): S. De Caro, M. Borriello. I Greci in Occidente. La Magna Grecia nelle collezioni del Museo Archeologico di Napoli. 8 luglio 1996. Electa Napoli, Napoli, 1996. P. 29, cat. 1. 30.