Head — 211 CE; bust — modern work. Inv. No. 8634.Rome, Roman National Museum, Palazzo AltempsPhoto by Ilya Shurygin
Geta.
Head — 211 CE; bust — modern work.
Rome, Roman National Museum, Palazzo Altemps
(Roma, Museo nazionale romano, Palazzo Altemps).
Busto di Geta
Collezione Boncompagni Ludovisi.
Sono di restauro in marmo, il naso, il mento, il labbro superiore e il busto.
Marmo lunense.
Alt. 66; inv. 8634.
Il personaggio ha il volto incorniciato da barba e baffi realizzati come anche la capigliatura resa a piccole ciocche senza alcun uso del trapano. Le bozze frontali sporgenti sottolineano l’effetto di infossamento degli occhi dalle pupille incise. L’incerta identificazione con Geta, fratello di Caracalla, figlio di Settimio Severo e Giulia Domna, è dovuta ai restauri del volto che ne hanno falsato la originaria fisionomia e ad alcune differenze evidenziate dal confronto con le immagini ufficiali dell’imperatore presenti su monete.
Tale incertezza lascia spazio ad altre ipotesi, quali quella che possa trattarsi di un ritratto privato ispirato al tipo conosciuto di Geta, anche sulla base di una reale rassomiglianza. L’ambito cronologico di riferimento viene indicato dal confronto con il ritratto che si trova sulle monete degli anni 209—
Museo Nazionale Romano. Le sculture, a cura di A. Giuliano, I, 1, Roma 1979, p. 15 s., n. 17 (V. Picciotti Giornetti); I, 5, Roma 1983, p. 215 s., n. 94 (L. de Lachenal).
© 2002. Description: Scultura antica in Palazzo Altemps. Museo Nazionale Romano. Electa, Milano. P. 202.