150. RILIEVO CON VIANDANTE SEDUTO (inv. n. 537). Fig. 157.

Marmo pentelico; alt. m. 0,95; largh. m. 0,93.

Sono di restauro moderno il naso, parte dell’orecchio, la parte esterna dell’ala del cappello, l’orlo della manica sinistra e della bisaccia, quasi tutta la parte del fondo dietro la figura, qualche piccola sporgenza del panneggio, lo spigolo destro della base. La conservazione è abbastanza buona.

È menzionato nell’Inventario di Villa Medici del 1670; a Villa Medici rimase fino al 1783, anno in cui fu trasportato a Firenze (AG, XVI, 58). In Galleria fu dapprima nella Stanza dell’Ermafrodito, poi in quella delle Iscrizioni; oggi si trova nella Saletta delle Sculture.

H. Dütschke (Antike Bildwerke in Oberitalien, III, Leipzig, 1878) ritenne il rilievo moderno e così, in un primo momento, anche il Cultrera; l’Amelung e gli altri esegeti non hanno messo in dubbio l’antichità e quindi la discussione si è imperniata intorno alla cronologia; l’Amelung ritenne il rilievo ellenistico in un primo tempo, poi (RMitt, cit. infra) fu indotto a porre il rapporto di questo rilievo con altri oggi nel Museo dei Conservatori (Mustilli, tavv. XXI—XXII) e a considerarlo di conseguenza lavoro romano e parte di un frontone. Il Mustilli ha richiamato anche due rilievi al Prado (Ricard, Marbres Prado, T. LXXIII) e attribuito tutto il complesso ad una stessa p.172 decorazione; la cosa può essere accettabile, nonostante le divergenze nel trattamento del panneggio fra il rilievo di Firenze e i frammenti dei Conservatori (Mustilli, tav. XXII, 1—2), ma anche per altri particolari questi rilievi non hanno vera unità stilistica; il panneggio dell’esemplare degli Uffizi è a larghe superfici, con pochi sviluppi di pieghe e scarso giuoco chiaroscurale. Per il tipo della testa e il rendimento della barba e dei capelli sembra si possa scendere fino all’età adrianea.

Abbreviazioni:

AG — Archivio della Galleria degli Uffici.
Ricard, Marbres Prado — R. Ricard, Marbres antiques du Musée du Prado à Madrid, Paris, 1923.
Mustulli — D. Mustilli, Il Museo Mussolini, Roma, 1938.
RMitt — Mitteilungen des deutschen Archaeologischen Instituts, Römische Abteilung, München.

Bibl.: Winckelmann, III, p. 338; H. Dütschke, Antike Bildwerke in Oberitalien, III, Leipzig, 1878, p. 225. Arndt-Bruckmann, Griech. und röm. Portr., t. a TT. 321—322; W. Amelung, Führer durch die Antiken in Florenz, München, 1897, 122; G. Cultrera, Saggi sull’arte ellenistica e greco-romana, Roma, 1907, p. 59; Amelung, Mitteilungen des deutschen Archaeologischen Instituts, Römische Abteilung, München, XX, 1905, p. 121 e XXIV, 1910, p. 177; XXIII, 1908, p. 1; Cultrera, Ausonia, Rivista della Soc. italiana di Archeologia e Storia dell’arte, Roma, 1908, c. 41; [F. Rossi], R. Galleria degli Uffizi, Elenco delle sculture, Firenze, 1921, p. 19, n. 537; D. Mustilli, Il Museo Mussolini, Roma, 1938, pp. 27—28.

Documenti: 1670, Archivio della Guardaroba, presso l’Archivio di Stato di Firenze, 779, 226 (Inventario di Villa Medici), 8: un villano di mezzo rilievo a sedere con una canna in mano.

1771, Archivio della Guardaroba, presso l’Archivio di Stato di Firenze, III, 13 (Rapporto Mengs)… come anche un vecchio sedente, che sembra un pastore, anco esso di basso rilievo.

1783, Archivio della Guardaroba, presso l’Archivio di Stato di Firenze, XVI, 58 (Rapporto Lanzi): Un basso rilievo bellissimo di una sola figura, rappresentante un vecchio con traino creduto Ulisse.

1786, Archivio della Guardaroba, presso l’Archivio di Stato di Firenze, XIX, 4, (Integrazioni all’Inventario 1779) n. 14.

Disegni: Windor (già Dal Pozzo) 8550 (Amelung, Mitteilungen des deutschen Archaeologischen Instituts, Römische Abteilung, München, XXIV, cit.).

Fot.: Brogi 10019.