IV. 14. Traiano

inv. 5
marmo
h cm 57
108 d.C.
dalla collezione di Domenico Grimani

Traiano (98-117 d.C.) fu il primo imperatore di origine provinciale; proveniva infatti da Italica nelFodiema Spagna meridionale. Di estrazione militare, durante il suo regno l’impero romano raggiunse la sua massima estensione; significativa tra le sue imprese la vittoria nelle due guerre contro i Daci, che furono immortalate nei rilievi della colonna posta nel complesso del foro che fece costruire a Roma (106-113 d.C.). Plinio nel Panegirico e Dione Cassio nella sua Storio Romano descrivono Traiano come un uomo di alta statura, di aspetto nobile e dignitoso, con i capelli divenuti precocemente bianchi. Il ritratto veneziano, nonostante i dubbi di alcuni studiosi circa la sua autenticità, dovuti a una sopralavorazione moderna della capigliatura, è da ascrivere al tipo “del Decennale”. Tale tipo costituisce infatti il ritratto ufficiale celebrativo dei primi dieci anni di regno (108 d.C.), espressione di un nuovo linguaggio formale che caratterizzò lo stile di epoca traianea. Nel ritratto del Decennale, il realismo proprio della ritrattistica a carattere privato viene attenuato, fondendosi con le forme idealizzate della ritrattistica pubblica.

Le virtù militari, così come la propensione al comando, appaiono evidenti in questo imperatore, rappresentato come un guerriero con balteus (cintura su cui appendere la spada) e paludamentum (corto mantello militare), mentre nei tratti sfumati del volto sembrano trasparire tutte le sue caratteristiche umane e spirituali.