1. 72. Statua eroica di Augusto.

Bronzo; fortemente restaurata; h. 250;
da Ercolano, dalla c. d. Basilica (1741); Inv. 5595;
età claudia.

Bibl.:
Numero della scheda dal catalogo Guida illustrata del Museo Nazionale di Napoli, a cura di A. Ruesch, 1908, n. 802;
K. Kluge — K. Lehmann Hartleben, Die antiken Grossbronzen, I—III, Berlin-Leipzig, 1927: II, pp. 1 ss., 93 ss., III, tavv. I, XXVII;
H. G. Niemeyer, Studien zur statuarischen Darstellungen der römischen Kaiser (Monumenta Artis Romanae, VII), Berlin, 1968, p. 104, n. 82, tav. 27;
P. Zanker, Studien zu den Augustus-Porträts, I: Der Actium Typus, Göttingen, 1973, pp. 31 s., n. 19, tavv. 25-26;
Bedel 1983, p. 148, fig. 11.

L’imperatore è raffigurato sotto le sembianze di Giove, con lo scettro nella destra ed il fulmine nella sinistra come divus Augustus.

La statua faceva da pendant, come indicano anche le identiche dimensioni, a quella di Claudio (MN Inv. 5593) rinvenuta nello stesso edificio, la c.d. Basilica (probabilmente un luogo del culto imperiale), che grazie all’iscrizione rinvenuta assieme alla statua (CIL X, 1416) si può datare al 48 d.C. La statua bronzea di Augusto fu dunque realizzata nella stessa epoca, e cioè dopo la morte dell’imperatore, come conferma anche la tensione e l’espressione concitata che la animano, che si discostano dai ritratti realizzati negli anni di vita del princeps.