The bust is modern. Inv. No. 546.Florence, Uffizi GalleryPhoto by Ilya Shurygin
Agrippina the Elder.
The bust is modern.
Florence, Uffizi Gallery
(Firenze, Galleria degli Uffizi).
56. BUSTO CON TESTA DI AGRIPPINA MAIOR (?) (inv. 1914, n. 546).
Marmo greco: alt. m. 0,63; della parte antica m. 0,42.
Sono di restauro moderno: il naso, un largo tassello alla base del collo; radicalmente ripulita; la parte del busto in marmo bianco è antica e pertinente, moderna invece quella in onice. Supporto in marmo bianco.
Già nella Sala delle Iscrizioni; attualmente non esposta.
Le proporzioni molto maggiori del vero di questa testa, alquanto scialba — e non soltanto a causa della radicale ripulitura — fanno pensare ad un ritratto ufficiale o d’apparato e a questa valutazione si aggiunge la presenza del diadema. L’acconciatura bipartita sulla fronte, rialzata in due masse laterali ondulate e conchiusa in un nodo sulla nuca, è assai semplice, come pure la calma stesura dei piani del volto, conchiusi entro un ovale allungato di stretto rigore formale. I particolari fisionomici, per quanto largamente attenuati da una esplicita tendenza all’idealizzazione, sono tuttavia abbastanza chiaramente riconoscibili. Il ritratto è concepito in termini nettamente e freddamente classicistici. Il volto ovale allungato con il mento lungo ed appuntito, la bocca piccola con le labbra sottili, il taglio delle sopracciglia e la presenza di piccoli riccioli conchiusi al centro da un foro di trapano e disposti fra le tempie e le orecchie, fanno pensare ad Agrippina maior (cfr. il ritratto del Laterano in West, I, tav. XLIV, fig. 192 e in Giuliano, LateranoRitr, 55 c quello capitolino Jones, Cap, Imperatori 10; West, I, tav. XLIV, fig. 191). La testa di Firenze ha carattere molto giovanile e può rappresentare una donna non molto dopo i venti anni. F. Poulsen (CountryHouses, n. 39) attribuisce ad Antonia minor un ritratto della Wilton House simile a questo degli Uffizi per lo stile, la pettinatura e il diadema, richiamando l’Antonia del Louvre (Bernoulli, RIk, II, 1, p. 221, tav. XVI), ma la fisionomia è senz’altro diversa.
Bibl.: H. Dütschke, Antike Bildwerke in Oberitalien, III, Leipzig, 1878, 391.
Fot.: Sopr. Gall. 112169, 112170.
© 2013. Details: museum annotation.
© 1961. Description: Guido A. Mansuelli. Galleria degli Uffizi. Le sculture. Parte II. Istituto Poligrafico dello Stato. Roma, 1961. P. 65, cat. no. 56, ill. 56 a, b.