XXIX. 4. Statua con testa non pertinente dell’imperatore Tiberio (14-37 d. C.)

Per la provenienza cfr. XXIX. 2. Il torso doveva essere completato dalla testa di un altro imperatore verosimilmente sempre della famiglia giulioclaudia; lo schema a cui si ispira è quello delle statue raffiguranti Zeus che in età giulioclaudia fu spesso utilizzato per statue imperiali suggerendo così la divinizzazione dell’imperatore. La testa, però, doveva far parte di una statua simile a quella su cui è attualmente posta, come si deduce dalla sua inclinazione e da una serie di piccole volute a-simmetrie, calcolate per una visione da un particolare punto di vista frontale. Complessi di più statue di imperatori giulioclaudi raffigurati in questa maniera sono note in altri gruppi di statue d’età claudia come per esempio a Priverno (Tiberio, XXI. 3; Claudio, Braccio Nuovo 18) e Cerveteri (Augusto, Tiberio, Claudio: Gregoriano Profano). Ritratto postumo d’età claudia.