Probably a Roman copy of a Greek statue of the 5th cent. BCE or of a Hellenistic original of the 2nd cent. BCE.
H. 2 m. Inv. No. 6007.Naples, National Archaeological MuseumPhoto by Ilya Shurygin
Athena promachos.
Probably a Roman copy of a Greek statue of the 5th cent. BCE or of a Hellenistic original of the 2nd cent. BCE.
H. 2 m.
Naples, National Archaeological Museum
(Napoli, Museo archeologico nazionale).
La testa, rivolta nella direzione del braccio disteso, è protetta da un elmo attico, decorato a rilievo con grifi sui lati ed una testa di Gorgone (mostro con la testa dai capelli anguiformi, decapitata da Perseo) sulla visiera.
L’opera in antico doveva avere le vesti completamente dorate, in modo da imitare, attraverso il contrasto con il bianco marmoreo delle braccia, del viso e dei piedi, le sculture crisoelefantine (in oro ed avorio) comuni nel mondo greco.
L’opera è stata variamente interpretata o come una copia di una statua greca del V sec a.C. o come pastiche romano della prima età imperiale, ma è più probabile che si tratti di una creazione del tardo ellenismo; in tal senso può essere datata per contesto ed analisi stilistica tra il terzo e l’ultimo quarto del I sec. a.C.
J. J.Pollitt. Art in the Hellenistic Age. Cambridge, 1986. P. 183—