Ca. 30—13 BCE. Inv. No. 260342.Rome, Roman National Museum, Palazzo Massimo alle TermePhoto by Roger B. Ulrich
A funerary relief of a freedman Aulus Turranius Faustus.
Ca. 30—13 BCE.
Rome, Roman National Museum, Palazzo Massimo alle Terme
(Roma, Museo nazionale romano, Palazzo Massimo alle Terme).
Aulus Turranius Aulorum duorum libertus Faustus.
Aulus Turranius Faustus, the freedman of the two Auli.
48. RILIEVO DI A. TURRANIUS FAUSTUS (inv. n. 260342).
Marmo bianco a grana fine; h. cm. 59; l. cm. 76; prof. cm. 32.
I bordi della cornice sono parzialmente scheggiati; gli angoli inferiori sono rotti. Il volto è molto corroso, manca il naso.
Provenienza: ignota.
Sul lato sinistro del blocco è scolpito un triglifo, composto da due scanalature intere ed una mezza a destra; lungo il bordo inferiore vi sono cinque guttae triangolari a rilievo.
Questa caratteristica testimonia che il blocco serviva soprattutto per costruzione: doveva essere posto sul lato sinistro della facciata del monumento cui apparteneva.
In una nicchia profonda è rappresentato frontalmente, ad alto rilievo, il busto-ritratto di un uomo ancora giovane, nel costume e nel gesto consueto in questo tipo di rilievi funerari: veste la tunica con la toga dal cui p.255 sinus sporge la mano destra accostata al petto, con le dita piegate come per trattenere un lembo del panneggio.
La figura ha una struttura massiccia, il volto è largo con zigomi alti ed orecchie sporgenti. Gli occhi a mandorla sono leggermente asimmetrici. I capelli, trattati a ciocche brevi e sottili, ricadono sulla fronte e sulle tempie, aderenti alla struttura cranica.
Le pieghe della toga sono larghe, trattate in maniera schematica.
Stilisticamente e tipologicamente il ritratto si accosta al ritratto di Aiedius nel rilievo di Berlino (Staatliche Museen zu Berlin — C. Blümel, Römische Bildnisse, Berlin 1933, p. 3, R 7, tav. 4, I), a quello di un rilievo a Villa Mattei (T. Botticelli, in StMisc, 20, 1972, tav. LV, a), e ad un terzo su un rilievo a Tor Sapienza, in Roma (Kleiner, p. 231, n. 62), databili tra il 30 e il 13 a.C., periodo a cui appartiene anche il rilievo di A. Turrianus Faustus.
Bibliografìa: D.E.E. e F.S. Kleiner, in Mél., 88, I, 1976, p. 254s., fig. 12; Frenz, p. 13, 129, B6; Kleiner, p. 65, fig. 95.
Neg.: DAI 73.768.
Iscrizione integra; lettere cm. 4,5; segni d’interpunzione.
A(ulus) Turranius A(ulorum duorum)
l(ibertus)
Faustus
Il defunto è liberto di due personaggi, entrambi appellati Aulus Turranius, forse padre e figlio che insieme hanno emancipato Faustus. La paleografia dell’iscrizione non ci aiuta molto ai fini della datazione; più significativa in tal senso si rivela l’analisi archeologica del ritratto.
© 1981. Description: Museo Nazionale Romano. Le Sculture. I, 2. De Luca Editore. Roma, 1981, pp. 254—255, cat. no. III. 48.